sabato 21 luglio 2007

Casting Crowns

Questi me li ha fatti conoscere il mio carissimo amico Marco.

Mi ricordo le parole che ha usato per descrivermeli la prima volta che me ne ha parlato.
Mi ha detto semplicemente: ".....questi spaccano !!"



(da www.vocedellabibbia.org/radiorisposta )
Era il 1999 quando nacquero i Casting Crowns come gruppo di lode studentesco nell'assemblea First Baptist di Daytona Beach (FL).
Oltre 200 concerti negli ultimi due anni, ai vertici di classifiche radiofoniche, vincitori di numerosi premi di musica del 2005, hanno ritirato il cd di platino per il loro album di debutto. Finora si può dire che la band dei Casting Crowns ha assistito a una serie di successi.
Mark Hall, cantante e fondatore del gruppo, afferma: "Si potrebbe e vorrei creare un libro contenente tutte le mail che abbiamo ricevuto finora. Ci sono molte persone da tutte le parti del mondo che ci raccontano le loro esperienze spirituali". Tutti i membri della band svolgono molti servizi all'interno della chiesa locale . Mark Hall è impegnato come responsabile del gruppo giovanile della sua chiesa.

Un messaggio importante che vogliono portare i Casting Crowns è la differenza tra religione e vita, tra un libro e una relazione personale: la religione porta le persone a fingere che tutto sia sempre a posto per loro, mentre sono circondate da un mondo pieno di peccato; ma al mondo non interessano persone come queste, il mondo cerca persone vere, con una vera relazione personale con Dio. Anche se i Casting Crowns ora sono occupati in tantissime attività, non stanno distogliendo lo sguardo dal messaggio che vogliono portare: "Voglio scuotere le persone e aiutarle a vedere che Gesù non è una religione, e Dio non è un libro," dice Hall "Non si può pregare a un libro e non si può prendere forza da un'idea standardizzata".

Le canzoni dei Casting Crowns rifiutano di essere timide nel dire la verità, a volte diventano fin dure da ascoltare. Questo spirito fermo si sente nelle canzoni come "American Dream", che documenta la mancanza di un padre nel provvedre per la sua famiglia, e "If We Are The Body", che sfida i cristiani nelle chiese a uscire e operare, e vedere i bisogni di quelli che stanno intorno a noi.



If We Are The Body

It's crowded in worship today
As she slips in
Trying to fade into the faces
The girls' teasing laughter is carrying farther than they know
Farther than they know

CHORUS
But if we are the Body
Why aren't His arms reaching
Why aren't His hands healing
Why aren't His words teaching
And if we are the Body
Why aren't His feet going
Why is His love not showing them there is a way
There is a way

A traveler is far away from home
He sheds his coat
And quietly sinks into the back row
The weight of their judgmental glances tells him that his chances
Are better out on the road

CHORUS
But if we are the Body
Why aren't His arms reaching
Why aren't His hands healing
Why aren't His words teaching
And if we are the Body
Why aren't His feet going
Why is His love not showing them there is a way

Jesus paid much too high a price
For us to pick and choose who should come
And we are the Body of Christ

Chorus (2x)
If we are the body
Why aren't His arms reaching
Why aren't His hands healing
Why aren't His words teaching
And if we are the body
Why aren't His feet going
Why is His love not showing them there is a way

Jesus is the way
.
.
.
CORO
Se noi siamo il corpo (di Cristo)
Perchè le sue braccia non raggiungono ?
Perchè le sue mani non curano ?
Perchè le sue parole non insegnano ?
E se noi siamo il corpo (di Cristo)
Perchè i suoi piedi non vanno
Perchè il suo amore non ci mostra che c'è una via

Gesù è la via

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